Il modello di investimento deal-by-deal

Il modello di investimento deal-by-deal

 

Il modello di investimento deal-by-deal può essere interessante sia per i gestori degli investimenti che per gli investitori, come alternativa a un fondo di investimento tradizionale

Il concetto è semplice. Il gestore degli investimenti identifica un’unica opportunità di investimento, raccoglie capitale dagli investitori per finanziare l’investimento e quindi istituisce un veicolo di investimento dedicato (uno SPV) per acquisire, mantenere e quindi uscire dall’investimento. Gli investitori ricevono azioni o interessi nella SPV in cambio del loro denaro, che non può essere utilizzato dalla SPV per nessun altro scopo.

Confrontatelo con un fondo di investimento tradizionale, dove all’inizio non vengono identificati investimenti particolari. Il gestore degli investimenti raccoglie impegni di capitale da parte degli investitori che possono essere utilizzati dal gestore degli investimenti per effettuare investimenti che corrispondono alla strategia di investimento del fondo e rientrano nei limiti di investimento stabiliti.

I vantaggi di un modello deal-by-deal per un gestore degli investimenti includono: Facilità di raccolta di capitali: spesso può essere più semplice raccogliere capitali per una singola operazione rispetto a un fondo tradizionale. Migliori prospettive di carry interest: il carry interest tende a essere pagato prima (all’uscita dall’investimento piuttosto che alla fine della vita del fondo) e più frequentemente (la performance di ciascuna operazione è separata dalla performance di altre operazioni) , e l’ostacolo è più facilmente superabile grazie alle minori commissioni di gestione.

Onere normativo ridotto: i fondi di investimento tradizionali tendono ad essere soggetti a obblighi normativi e di rendicontazione che non si applicano ai veicoli di investimento mono-asset.

Ma quali sono i vantaggi per un investitore? Perché dovrebbero considerare di investire in un veicolo di investimento single-asset? Visibilità e scelta: gli investitori hanno completa visibilità sull’investimento che la SPV effettuerà e possono scegliere se investire o meno. Migliore accesso alle operazioni: i gestori degli investimenti che adottano una strategia deal-by-deal non sono vincolati da una particolare strategia di investimento o da restrizioni sugli investimenti, il che può portare all’accesso (per gli investitori) a una più ampia varietà di operazioni, alcune delle quali potrebbero essere nascoste di un fondo di investimento tradizionale.

Commissione di gestione ridotta: un fondo di investimento tradizionale addebiterà una commissione di gestione fissa (di solito circa il 2% annuo) in base al capitale impegnato, indipendentemente dal fatto che sia stato distribuito o meno. Le strutture deal-by-deal tendono ad addebitare una commissione inferiore, in base al valore dell’operazione (ad esempio, l’1% annuo) e solo una volta acquisito l’investimento. Nessun costo di interruzione: a differenza di un fondo tradizionale, eventuali costi derivanti da un’opportunità di investimento interrotta sono a carico del gestore degli investimenti, non degli investitori. Se un’operazione si chiude con successo, potrebbe essere applicata una commissione di chiusura per compensare il gestore degli investimenti per il lavoro svolto nel portare l’operazione a quel punto.

Immergersi: investire in un accordo deal-by-deal consente agli investitori di investire un importo inferiore e “immergersi” con un particolare gestore degli investimenti o classe di attività senza essere vincolati a un fondo di investimento. Rendimenti anticipati: i veicoli di investimento a asset singolo tendono a fornire un rendimento anticipato rispetto ai fondi di investimento tradizionali (la durata standard per un fondo PE è di 10-12 anni). Il periodo di investimento è minimo o nullo (poiché l’asset è già stato identificato) e c’è solo un asset per il quale trovare un’uscita. Ciò potrebbe essere adatto agli investitori con un orizzonte temporale di investimento più breve.

Opportunità di apprendimento: gli investitori inesperti, come i membri della famiglia dietro un family office, o quelli nuovi ad una particolare classe di asset, possono utilizzare l’esperienza derivante dagli investimenti deal-by-deal (ad esempio l’esposizione al team di investimento e la visibilità sugli investimenti) come un’opportunità di apprendimento. Questi vantaggi possono essere molto allettanti, ma ci sono anche degli svantaggi di cui gli investitori dovrebbero essere consapevoli. Nessuna diversificazione: naturalmente, un investimento in un unico veicolo di investimento patrimoniale concentra tutto il rischio in quell’investimento. Gli investitori dovrebbero utilizzare gli investimenti in una struttura operazione per operazione come parte del loro portafoglio più ampio. Risorse per gli investitori: un investitore in una singola operazione deve avere il tempo e le competenze per valutare l’investimento e decidere (rapidamente, altrimenti si potrebbe perdere l’opportunità) se investire o meno.

Spetta all’investitore e non al gestore degli investimenti decidere se è giusto o meno per lui. L’investitore dovrà inoltre dedicare tempo ed energie alla negoziazione dei termini dell’accordo con il gestore degli investimenti, sebbene a volte questi possano essere concordati in anticipo. Costi amministrativi: i costi amministrativi per tutta la durata di un singolo asset deal possono essere proporzionalmente più alti rispetto a quelli di un fondo tradizionale (poiché è necessario creare un nuovo veicolo per ogni operazione), sebbene ciò possa essere compensato dall’assenza di una commissione di gestione e dalla regolamentazione ridotta e oneri di segnalazione.

Questioni di tempistica/credibilità: per ogni operazione è necessario raccogliere capitali e dare agli investitori il tempo di valutare l’investimento.